Uno psicologo a scuola

COS’E’ ?

Il progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione” è un’iniziativa innovativa, rivolta a Scuole di ogni ordine e grado, private, parietarie e statali, ideata, dopo più di 10 anni di esperienza in ambito scolastico, da me, la dottoressa Pasqualina Nappo, e co-condotta da un team di psicologi qualificati e formati secondo il mio approccio. Tutta la mia decennale competenza, conoscenza, formazione, esperienza e professionalità – anche in ambito clinico, formativo e divulgativo – si è concretizzata nell’evoluto progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione”

La società cambia e le scuole moderne, ad oggi, presentano una varietà di esigenze psicologiche, educative e sociali e quotidianamente lavorano per migliorare il proprio servizio al fine di rispondere, al meglio, a questa molteplicità di necessità.

Il progetto è, quindi, concepito per le scuole che sono in continua crescita, scelgono accuratamente progetti di qualità da inserire nel proprio piano educativo-didattico e vedono il focus sugli aspetti psicologici come uno strumento fondamentale per evolvere il proprio servizio.

Il progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione” è, infatti, un progetto dal focus psicologico che si caratterizza, da un lato, per la sua capacità di affrontare e rispondere alla complessità dei bisogni scolastici e, dall’altro, per la qualità delle attività che propone basate sulla più recente letteratura psicologica e neuroscientifica, che sostiene l’importanza delle esperienze e di una integrazione di diversi linguaggi e strumenti al fine di favorire il cambiamento.

Il progetto, si distingue, pertanto per il suo approccio poliedrico, innovativo ed esperenziale.

Multidimensionalità: Il progetto include diversi tipi di interventi psicologici, che possono spaziare da attività di gruppo a lavori individuali, con bambini, ragazzi, educatori, insegnanti, responsabili, coordinatori, genitori e famiglie. La scuola può scegliere l’intera proposta o gli interventi che ritiene necessari.

Integrazione e Innovazione : Il progetto utilizza metodologie e tecniche psicologiche dai diversi linguaggi – sensoriali, comunicativi, corporei, cognitivi, … –   all’avanguardia – basati sulla più recente letteratura psicologica, psicopedagogica e neuroscientifica – , integrati ad hoc. 

Esperienzialità: Le attività hanno un taglio esperenziale e, quindi, sono progettate per essere interattive,  coinvolgenti e pratiche, offrendo ai partecipanti esperienze emotive, oltre che cognitive, che favoriscono un processo di cambiamento ed evoluzione.

COSA PROPONIAMO CONCRETAMENTE?

Attività laboratoriali con il gruppo classe/sezione

Interventi pratici e coinvolgenti non solo volti all’individuazione di campanelli d’allarme, ma che, soprattutto, sostengono i bambini e i ragazzi nel potenziamento e nello sviluppo di competenze psicologiche: comportamentali, cognitive, emotive, relazionali.

Interventi formativi

Sessioni di formazione – lezioni frontali o workshop –  mirate a fornire agli educatori, agli insegnanti, ai responsabili, strumenti efficaci per gestire le dinamiche di classe, supportare lo sviluppo dei bambini/ragazzi, adattare le proprie attività rendendole più funzionali agli obiettivi che la scuola si propone, sviluppare migliori competenze comunicative, relazionali, cooperative e collaborative, con l’obiettivo da un lato di migliorare il servizio e la proposta educativo-didattica, dall’altro alleggerire il proprio lavoro.

Momenti di sostegno alla genitorialità

Incontri e workshop rivolti ai genitori, per sostenerli nel supporto delle loro capacità genitoriali, al fine di aiutarli nell’affrontare e superare le sfide educative quotidiane sostenendo al meglio lo sviluppo dei propri figli e per supportare un costruttivo rapporto scuola-famiglia.

Sportello psicologico

Lo sportello psicologico, concepito per fornire un ambiente sicuro e confidenziale a ragazzi, genitori, educatori e personale scolastico, è uno spazio dedicato all’ascolto che mira al sostegno e, eventualmente, ad indirizzare a trattamenti più approfonditi quando necessario.

Momento di fine progetto

Un’occasione pensata, studiata e strutturata per condividere i risultati del progetto e celebrare le esperienze vissute insieme; solitamente un prodotto, un momento o un evento altamente rappresentativo, coinvolgente, interessante e/o originale.

Se anche tu sei una scuola in crescita, lavori per arricchire la tua proposta educativo-didattica al fine di rispondere al meglio alle diverse esigenze scolastiche e investi nella qualità dei progetti che scegli, contattaci per portare il progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione”

Arricchisci la tua proposta educativa-didattica, attivando il progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione”

LA MIA ESPERIENZA DECENNALE

Dodici anni fa, presso l’Istituto Secondario Superiore I.T.C.G.-L.S. “Leonardo Da Vinci”, in Poggiomarino (Na) è stato realizzato un focous Group sul Bullismo, rivolto ad alcune classi dell’Istituto. Questa iniziativa ha rappresentato un importante passo verso la sensibilizzazione e la prevenzione di comportamenti dannosi tra gli studenti, promuovendo un ambiente scolastico più sicuro, inclusivo e consapevole del valore della convivenza pacifica e rispettosa.

Presso l’Asilo nido “Il Ciuffettino” di San Sebastiano al Vesuvio (Na) ho co-condotto il progetto educata-mente, un progetto che prevedeva la partecipazione di bambini dai venti ai trentasei mesi in attività laboratoriali (laboratorio di manipolazione, favola e teatro, musicale, psicomotricità, inglese) culminando in un incontro con i genitori per promuovere un ambiente educativo ricco e inclusivo sin dalle prime fasi dello sviluppo.

Presso la “Scuola del Bambino” di San Giuseppe Vesuviano (Na) è stato ideato e condotto, per due anni, un Laboratorio Musico-emotivo, destinato a bambini dai 2 ai 5 anni con lo scopo di sostenerli nello sviluppo della loro competenza emotiva attraverso lo strumento musica, e uno sportello psicologico rivolto ai genitori per supportarli nel loro ruolo educativo. A conclusione di anno è stato realizzato un momento rappresentativo del lavoro svolto.

Post-covid ho vinto un bando per il reclutamento di uno psicologo scolastico promosso dall’Istituto Comprensivo Giampaglia di Ercolano – sulla scorta del protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e il CNOP per rispondere all’impatto psicologico della pandemia – presentando il progetto “Diamoci una mano”, un progetto di intervento di supporto psicologico rivolto a studenti, docenti e genitori per rispondere, appunto, a traumi e disagi derivanti dall’emergenza covid 19 e per prevenire l’insorgenza di forme di disagio e/o malessere. Gli interventi inseriti nel progetto sono stati sportello d’ascolto per alunni, genitori e docenti; incontri formativi con docenti, attività di individuazione e prevenzione dello stress lavoro-correlato, incontri di supporto genitoriale; attività con il gruppo classe. Dopo aver evidenziato l’importanza del progetto per promuovere un ambiente scolastico resiliente e inclusivo, il progetto è stato esteso e sono state aggiunte ulteriori ore.

Quest’anno, sono stata impegnata nel Progetto Arco, promosso dal Rotary Club – di cui faccio parte – e attivo presso la scuola di Secondo Grado Da Vinci, di Poggiomarino (Na). Lo stesso è stato attivato anche presso una scuola di Nocera e condotto da colleghi. Il progetto aveva la finalità di aprire un canale di comunicazione tra adolescenti e mondo adulto e di offrire loro uno spazio di ascolto per toccare delicatamente il proprio vissuto emotivo e relazionale. Alla fine del progetto, è stato presentato un corto realizzato dal regista Jean-Luc Servino, presso il teatro Eliseo a cui hanno partecipato dirigenti, docenti e alunne di diverse scuole.

Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Ammendola-De Amicis” è stato organizzato e proposto un intervento informativo per gli alunni sugli aspetti nutrizionali e psicologici del Sovrappeso e dell’Obesità in occasione dell’ObesityDay in collaborazione con il Dr. Giovanni Cortile, nutrizionista e dietista. L’intervento ha fornito agli alunni strumenti pratici e conoscenze fondamentali per comprendere e affrontare meglio tematiche delicate legate alla salute e al benessere psicofisico, promuovendo uno stile di vita sano durante la loro formazione scolastica.

Da due anni, sempre come vincitrice di bando, Sto Bene a Scuola, svolgo diverse attività come psicologo scolastico, presso l’Istituto Comprensivo (infanzia, primaria e medie) Don Gino Ceschelli di San Giuseppe Vesuviano (Na) . Tra le attività, interventi per rispondere alle diverse esigenze dei gruppi-classe, incontri con i genitori, incontri formativi per i docenti al fine di ampliare il loro bagaglio di strumenti per intervenire efficacemente nella gestione della classe, migliorare il processo di educazione/insegnamento, essere un insegnante maggiormente efficace.

Ho proposto un intervento presso l’Istituto Nocera, Liceo Classico G.B. Vico, La paura di…, pensato come uno spazio protetto, dal taglio esperenziale, durante il quale parlare, riflettere e lavorare sulle varie paure che invalidano o ostacolano i giovani nel vivere quotidiano. I giovani hanno partecipato numerosi, condividendo esperienze di timori e paure e portando via parole, frasi, sensazioni, immagini e strategie per affrontarli. L’intervento è stato realizzato in parallelo con differenti interventi condotti da altri sei colleghi psicologi.

Da 8 anni sono Coordinatrice Psicopedagogica de “L’Isola che non c’è”, Nido e Scuola d’Infanzia di Poggiomarino (Na). A L’Isola che non c’è, negli anni, ho lavorato nell’equipe di coordinamento per migliorare il progetto educativo-didattico attingendo dalla più recente letteratura psicologica, psicopedagogica e neuroscientifica; proposto differenti progetti che avevano lo scopo di supportare lo sviluppo di molteplici competenze dei bambini e lavorare su alcuni costrutti psicologici (competenze emotive, cognitive, relazionali, intelligenza multipla, autostima, et.) nonchè sportelli d’ascolto per supportare genitori ed educatrici nel loro ruolo educativo. Rivolti a queste ultime, inoltre, mensilmente, propongo incontri formativi volti a migliorare e ad alleggerire il lavoro dell’educatrice, ( fornire informazioni in merito al processo di crescita dei bambini, offrire uno spazio di osservazione e supporto dei momenti di difficoltà, dare spunti per utilizzare la psicologia al fine di migliorare le attività proposte, sostenere lo sviluppo delle competenze personali coinvolte nel lavoro.

DICONO DI ME E DELLE MIE ATTIVITA’

Le attività pratiche, coinvolgenti e stimolanti della dottoressa Pasqualina Nappo hanno apportato un miglioramento significativo nella nostra comunità scolastica.” Dirigente

Le sue attività innovative e interattive hanno arricchito il nostro curriculum, offrendo ai bambini strumenti preziosi per sviluppare competenze emotive, cognitive e relazionali. La sua abilità nell’adattare le metodologie ai diversi contesti e bisogni ha reso ogni sessione un’opportunità di crescita per tutti noi. Consiglio vivamente il suo approccio a chiunque cerchi di migliorare la qualità dell’educazione nella propria scuola.” Docente

Il supporto della dottoressa Nappo è stato fondamentale per noi genitori. I workshop e gli incontri organizzati hanno offerto strumenti pratici e concreti per affrontare le sfide quotidiane dell’educazione.” Genitore

Scopri come far evolvere la tua scuola attivando il progetto “Uno psicologo per la scuola: esperienze psicologiche per una scuola in evoluzione”

Invia una email a unopsicologoperlascuola@gmail.com

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